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La voce inascoltata delle casalinghe

Utilizzando filmati amatoriali e testimonianze tratte da diari personali, questo documentario racconta la storia delle casalinghe dal loro punto di vista. La regista Michèle Dominici si concentra sulle donne che hanno vissuto una vita interamente dedicata alla famiglia, discrete ma invisibili nella loro quotidianità, interrogandosi sull'impatto di questa scelta sulle loro vite.

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Le catastrofi ci rendono migliori?

Le catastrofi sono solo fonte di morte e sofferenza, ma chi dice che non potrebbero avere anche effetti positivi? Non siamo forse sopravvissuti all'ultima glaciazione (a differenza di gran parte dei grandi vertebrati) e alla Peste che ha decimato mezza Europa in tempi record? L'umanità è sopravvissuta a tutte queste calamità, senza che l'Evoluzione si arrestasse.

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Le migrazioni sono (davvero) un problema?

L'evoluzione della civiltà si basa sulle migrazioni: gli esseri umani sono stati nomadi per lungo tempo. Oggi, coloro che lasciano il loro luogo di nascita sono una piccola percentuale rispetto agli stanziali, ma questa quota continuerà ad aumentare - in particolare a causa di cambiamenti climatici e guerre. Come è possibile quantificare, prevedere e gestire i flussi migratori?

Perché perdiamo la memoria?

Per molto tempo, la perdita di memoria è stata considerata una debolezza dell'essere umano. Ma il neuroscienziato Tomas Ryan sembra pensarla diversamente: per lui, più che di un difetto, si tratterebbe di una specifica funzione cerebrale. E se il cervello cancellasse "deliberatamente" certi ricordi?

Possiamo 'riprogrammare' l'evoluzione?

Sebbene il Pianeta abbia già superato numerose crisi evolutive, la specie umana ha talmente stravolto la natura attraverso urbanizzazione, inquinamento ed emissioni di gas serra che gli scienziati parlano ormai di crollo della biodiversità. Il controllo del genoma o la biologia sintetica potrebbero essere le nuove leve da sfruttare per arrestare un declino dato per inesorabile?

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Possiamo cavarcela senza elettricità?

(Non) possiamo più fare a meno dell'elettricità? Finora le interruzioni di corrente sono state rare, ma il sistema di approvvigionamento energetico è in progressivo mutamento: le rinnovabili sono chiamate a sostituire i combustibili fossili, per lungo tempo "garanti" della stabilità della rete, e la domanda globale di kilowatt cresce cinque volte più velocemente della popolazione.

Possiamo ridere di ogni cosa?

Gli adulti ridono in media 20 volte al giorno, i bambini fino a 500 volte; ma quali sono i "confini" dell'umorismo? Perché troviamo divertente qualcosa che non fa ridere gli altri? Comicità e ironia appartengono a una dimensione soggettiva, nonché decisamente condizionata dal contesto: ecco le risposte di uno psicologo comportamentale alla domanda generale "Cosa ci fa ridere?".

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Presto non avremo più sabbia?

Senza accorgersene, in media ogni essere umano consuma 17 chili di sabbia al giorno. E la tendenza è in aumento! Senza sabbia non ci esisterebbero case, strade né... pantaloni, ma il suo sovrasfruttamento non fa che danneggiare gli ecosistemi di tutto il mondo. Perché diamo questo elemento per scontato?

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Può esistere qualcosa di eterno?

Anche l'universo è destinato ad avere una fine? Uno dei possibili esiti è il "Big freeze", un'espansione costante combinata ad un lento raffreddamento, durante il quale tutta la materia si disintegrerebbe. Sono possibili anche altri scenari, come il grande collasso ("Big crunch") o un'espansione così rapida dell'universo da causarne una lacerazione: il "Big rip".

Quando finirà il mondo?

La fine del mondo è stata annunciata molte volte, 200 volte negli ultimi due millenni. Ciò significa che dovrebbe esserci stata un'apocalisse ogni dieci anni circa... Ma possiamo davvero prevedere quando finirà il mondo? E cosa vuol dire "fine del mondo", in generale?