350 utenti


Libri.itESSERE MADRETILÙ BLU NON VUOLE PIÙ IL CIUCCIOCHI HA RUBATO LE UOVA DI MIMOSA?MARINALA PESTE SCARLATTA
Emergency

Fai un link ad Arcoiris Tv

Fai un link ad Arcoiris Tv

Utilizza uno dei nostri banner!












Categoria: èStoria (372)

Categoria: èStoria

Totale: 372

La nascita della contenzione: il Bethlem Royal Hospital di Londra

Il Bethlem Royal Hospital, noto anche come Bedlam, è un ospedale psichiatrico inglese risalente al XIII secolo, che può assurgere a simbolo dei manicomi tradizionali nei secoli passati. Nonostante ad oggi sia una moderna struttura psichiatrica, nei secoli fu il modello per antonomasia della crudezza del trattamento disumanizzante riservato ai matti: a tal punto che, nella lingua inglese, “bedlam” significa confusione, caos. Ce ne parlerà lo storico della follia più accreditato al mondo.
In collaborazione con Focus Storia
Conversano Roberto Roveda e Andrew ... continua

Ci chiamavano matti

Ci chiamavano matti – Voci dal manicomio, 1968-1977 Il libro inchiesta di Anna Maria Bruzzone (edito per la prima volta nel 1979) è stato recentemente aggiornato da Marica Setaro e Silvia Calamai: un repertorio prezioso sull’operato quotidiano di Franco Basaglia torna a essere disponibile e si impone per la sua drammaticità. Conversano Vincenzo Compagnone e Marica Setaro

Quando li abbiamo slegati

Le voci di due infermieri che vissero i tormentati ed esaltanti giorni della trasformazione del manicomio di Gorizia a contatto giornaliero con Franco Basaglia. Un momento di storia orale di grande suggestione. Intervengono Venizio Bregant ed Emanuela Pecorari Coordina Stefano Bizzi

Un elogio della follia

Incastonato nella cornice del più alto Umanesimo, il celebre capolavoro di Erasmo da Rotterdam celebra i valori e la funzione della stultitia e condanna la noiosa sapientia, esalta lo scarto della norma perché foriero di creatività genuina: un gioco degli opposti destinato a fare trionfare la gioia della trasgressione, dal momento che la follia rende sopportabile la vita stessa. Intervengono Luca D’Ascia e Raphael Ebgi Coordina Valerio Marchi

La follia in Ippocrate e Galeno

Per noi uomini occidentali, il cominciamento della storia è sempre in Grecia. E nella nostra missione di esplorazione della follia, ci volgeremo alla medicina antica: i greci, che spesso onoravano la follia come irruzione del divino nella vita umana, celebravano la “mania” divina degli iniziati di Eleusi, celebravano l’ebbro obnubilamento dei Baccanali, parlavano di “malinconia”, che etimologicamente indica la bile nera, liquido fisiologico all’eccesso del quale i medici attribuivano la causa di stati d’animo depressivi, inquietudine, e pessimistica ... continua

Psichiatria e umanità di Franco Basaglia

Franco Basaglia è stato lo psichiatra che ha rivoluzionato la cura delle malattie mentali nell’Italia degli anni ’60 del Novecento, ponendo l’accento sull’umanità del malato, e non sulla devianza della malattia: il suo approccio è stato subito imitato e la sua autorevolezza ha ispirato significativi cambiamenti legislativi e la chiusura dei manicomi in Italia. È stato proprio nella città di Gorizia, che Basaglia ha attuato per la prima volta le sue idee lungimiranti: e qui a Gorizia lo ricorderemo, assieme a John Foot, Claudio Risé, Tom Burns e Fabrizio ... continua

Lessico e gestione della follia nel mondo romano

L’incontro partirà dall’analisi e dalla discussione del variegato lessico impiegato dagli scrittori e presente nei testi letterari e giuridici romani per definire diversi aspetti e diversi livelli dei comportamenti correlati ad alterazioni psichiche. Si metteranno inoltre in evidenza, attraverso una scelta di esempi significativi tratti dalle fonti letterarie e giuridiche, lo stigma che connotava i soggetti “devianti”, con il conseguente discredito sociale (nei due esiti estremi della derisione e della paura), nonché la rilevanza penale di alcuni ... continua

L’alterazione mentale nella realtà e nella rappresentazione del Medio Evo

Durante il medioevo non mancano episodi di devianza, follia, dissennatezza: tuttavia l’uomo medievale utilizza uno schema concettuale profondamente diverso da quello della modernità psichiatrica per parlare della follia. La follia è vista positivamente dai cristiani più fervorosi, che la interpretano come una delle forme del distacco dal mondo; i folli sono rinchiusi nei lazzaretti assieme ai lebbrosi, come ci racconta Foucault: un dialogo alla ricerca della definizione della follia.
In collaborazione con CERM - Centro Europeo Ricerche
Intervengono Marialuisa ... continua

Uccidere il tiranno: follia o lucido disegno politico?

Violet Gibson, la donna che cercò di assassinare il dittatore italiano nel 1926, era figlia del Lord Cancelliere d’Irlanda e animata da profondi sentimenti verso l’Italia; finì la sua vita negli ospedali psichiatrici irlandesi dopo il rimpatrio. Decise di apprestarsi a un’impresa simile perché animata da un grande amore verso l’Italia, ed era desiderosa di vederla nuovamente libera. Rimane l’unica domanda a cui non daremo mai una risposta: non sapremo mai cosa sarebbe successo, se in quel fatale giorno d’Aprile del 1926 il suo revolver avesse fatto ... continua

L'arte malvagia di fare i pazzi

L’incontro è articolato in due interventi:
L’amaro caso di Giuditta Guastamacchia
Nell’aprile 1800 un enorme ed inaudito delitto condusse al patibolo, a Napoli, Giuditta Guastamacchia. L’esecuzione comportò, come pena accessoria, l’esposizione della testa decollata alle mura della Vicaria. A distanza di cinquant’anni il celebre alienista Biagio Miraglia riuscì a farsi consegnare quei macabri resti sui quali, eseguito un esame cranioscopico, stilò un Parere frenologico con ampie considerazioni sulla conciliabilità tra libero arbitrio e inclinazioni ... continua